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In questi anni di pandemia le nostre vite hanno subito drastici cambiamenti sia dal punto di vista psicofisico del singolo individuo sia ovviamente per quanto riguarda la società più in generale. Le ripercussioni che ha portato la diffusione di questo virus sono esponenziali e la diminuzione degli utili della maggior parte delle aziende ha inciso negativamente sul PIL del nostro paese e ha portato tanti commercianti e piccole imprese a chiudere i battenti.
Se dal lato umano sono stati pesanti e molto difficili, dal lato dello sviluppo tecnologico questi anni hanno permesso un’accelerazione dei processi di digitalizzazione e virtualizzazione del business delle società senza precedenti.
Lo smart working in primis ha permesso a tanti lavoratori di poter continuare a lavorare da casa potendo espletare interamente i loro compiti. Le statistiche dimostrano che questo modus operandi permette una maggior motivazione del lavoratore e un aumento notevole della produttività.
“Secondo uno studio di dell'Ufficio studi PwC Italia infatti, “se tutti i lavoratori le cui mansioni lo permettono ricorressero allo smart working, il Pil italiano potrebbe infatti crescere fino a un +1,2%.”
Questa repentina innovazione tecnologica obbligata ha messo in evidenza le potenzialità del nostro paese di adattarsi alle situazioni e la possibilità di mettere in atto processi tecnologici che fino a qualche anno fa pensavamo impossibili.
Ma cosa ci aspetta per l’anno a venire?
Per l’anno 2022 le previsioni di innovazione tecnologica riguardano principalmente l’IOT in tutte le sue forme.
Abbiamo già trattato spesso questo argomento e parlato di come l’internet delle cose stia diventando sempre più presente nelle nostre vite. Sarà questo quindi in trend che ci accompagnerà nei prossimi anni, strumenti sempre connessi a Internet che possano facilitarci la vita e semplificare le mansioni per renderci sempre più smart.
Grazie alle nuove reti superveloci emergenti 5G, sarà ancora più facile e poter gestire contemporaneamente diversi dispositivi.
La nuova tendenza riguarda altresì la democratizzazione delle risorse per offrire a qualsiasi utente e in particolare qualsiasi azienda la possibilità di usufruire di servizi indipendentemente dalle capacità dell’organico di cui dispone. Soluzioni per l’archiviazione dei dati o per la creazione di siti internet, per la gestione del personale, la creazione di fatture e molto altro.
L’ultima frontiera che ci ha presentato Mark Zuckberberg il 28 ottobre 2021, è quella che vede coinvolta Meta, la società che controlla i servizi di rete social Facebook, Instagram e che pronostica un futuro all’insegna della realtà aumentata; un futuro prossimo dal nome Metaverso.
Se sei interessato a questo argomento guarda anche: MetaVerso il futuro
Con il termine Metaverso si vuole intendere una realtà condivisa tramite internet che permette ad un individuo di vivere una vita parallela grazie alla creazione di un avatar in tre dimensioni con il quale poter vivere esperienze molto realistiche interagendo, lavorando e divertendosi insieme ad altri membri; il tutto sarà possibile utilizzando strumentazioni tecnologiche che si basano sulla realtà aumentata come ad esempio gli occhiali VR.
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