Cosa sia Netflix e il live straming lo sappiamo tutti, ma com’è nato?
Netflix, nasce nel 1997, in California, da un’idea di un ingegnere informatico, Reed Hastings, come servizio di noleggio DVD, VHS e videogiochi tramite posta.
Bastava accedere al sito internet, scegliere il prodotto di nostro interesse, ordinarlo per poi riceverlo comodamente tramite posta. Una volta usufruito del noleggio, rispedirlo all’azienda, sempre tramite posta.
Così impostata, l’idea non ebbe successo!
Allora Hastings decise di fornire lo stesso servizio ma con un abbonamento mensile e senza limiti. Si potevano scegliere 3 titoli, riceverli per posta, restituirli e riceverne altri anche più volte nello stesso mese.
Con questa nuova formula, Netflix esplose letteralmente.
Nel 2005 Netflix spediva un milione di DVD al giorno; nel 2009 aveva un catalogo di ormai 100.000 titoli solo su DVD e superato i 10 milioni di abbonati.
La vera rivoluzione però arriva quando a questo tipo di servizio si associa una nuova funzione: quello dello streaming video. Rendere disponibili tutti i film e le serie tv online, senza alcun limite e quando si vuole, attrae un’infinità di nuovi utenti.
Netflix da questo momento si presenta come una vera e propria rivoluzione.
Dopo quindici anni Netflix aveva raggiunto quasi 70milioni di abbonamenti mensili.
I progressi di Netflix non finiscono qui.
Dal 2011 l’azienda parte con la produzione propria di serie tv e film. Hastings e la sua azienda sono in continua ascesa: ad oggi sono presenti in circa 190 Paesi, con 139 milioni di abbonati in tutto il mondo.
In Italia, Netflix arriva soltanto nel 2015.
Ad oggi però Netflix vive un momento delicato. Un momento in cui accusa un forte calo di abbonamenti, registrando la perdita di circa 200.000 di abbonati nel primo trimestre, ipotizzando di arrivare intorno ai 2 milioni nei prossimi mesi.
Tra le cause scatenanti, potrebbero esserci l’aumento del costo dell’abbonamento, la condivisione delle password e la crescente concorrenza. Uniti a questi, le ragioni potrebbero essere legate anche ai recenti fattori economici e geopolitici.
Nonostante questa perdita, Netflix resta la piattaforma streaming più apprezzata dagli utenti, seguita subito dopo da Disney+ e Amazon Prime Video.
Proprio per non perdere questo primato, l’azienda americana ha decide di proporre ai suoi utenti una nuova funzione: il live streaming.
Il servizio è nelle prime fasi dello sviluppo, ma lo scopo è quello di rendere fruibile in live streaming programmi come stand-up comedy, competizioni tipo Dance 100 o ancora show come Selling Sunset, cioè reunion di show. L’idea è di modellare questo nuovo format anche per i programmi ed eventi sportivi.
Insomma, un'importante mossa di difesa del suo primo posto nella competizione accanita con le altre aziende.
Siamo curiosi di vedere come si svilupperà la vicenda.
Stay tuned!
Clicca per leggere tutti i nostri articoli!