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“In ingegneria energetica un pannello fotovoltaico è un dispositivo optoelettronico, composto da moduli fotovoltaici, a loro volta costituiti da celle fotovoltaiche, in grado di convertire l'energia solare in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico, tipicamente impiegato come generatore” Fonte Wikipedia
E'stata la Sharp nel 1963 a produrre i primi pannelli fotovoltaici commerciali.
E da allora ne sentiamo parlare sempre più spesso ma come funzionano?
Il sistema è composto da due elementi: i moduli fotovoltaici e l’inverter.
E i moduli, a loro volta, sono formati da celle costituite da lastre di silicio, materiale semiconduttore.
Quando la particella di luce colpisce la superficie di una cella,trasferisce la sua energia agli elettroni. I quali una volta “caricati” fluiscono nel circuito e producono corrente elettrica.
Ed è a questo punto che entra in azione l’inverter, un dispositivo elettronico che, appunto, converte la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata.
Più saranno le celle e maggiore sarà la potenza.
Generalmente i pannelli fotovoltaici vengono installati sulle superfici esterne di edifici o di terreni rivolti verso sud, mantenendo un’inclinazione compresa tra i 10° e i 35°.
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“In ingegneria energetica un pannello fotovoltaico è un dispositivo optoelettronico, composto da moduli fotovoltaici, a loro volta costituiti da celle fotovoltaiche, in grado di convertire l'energia solare in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico, tipicamente impiegato come generatore” Fonte Wikipedia

E'stata la Sharp nel 1963 a produrre i primi pannelli fotovoltaici commerciali.
E da allora ne sentiamo parlare sempre più spesso ma come funzionano?
Il sistema è composto da due elementi: i moduli fotovoltaici e l’inverter.
E i moduli, a loro volta, sono formati da celle costituite da lastre di silicio, materiale semiconduttore.
Quando la particella di luce colpisce la superficie di una cella,trasferisce la sua energia agli elettroni. I quali una volta “caricati” fluiscono nel circuito e producono corrente elettrica.
Ed è a questo punto che entra in azione l’inverter, un dispositivo elettronico che, appunto, converte la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata.
Più saranno le celle e maggiore sarà la potenza.
