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Oggi parliamo di un prodotto in rapida crescita sia per la sua natura eco compatibile sia per la praticità dell’utilizzo: il monopattino elettrico. Un mercato che cresce in maniera esponenziale in tutto il mondo.
Come spesso accade anche nel caso dei monopattini elettrici la tecnologia è stata inventata molti anni prima di trovare interesse generale o redditività commerciale. I primi brevetti infatti risalgono al lontano 1895,quando l’inventore Ogden Bolten Jr. dell’Ohio, Stati Uniti brevettò la prima motocicletta elettrica. Il design di Ogden è grezzo secondo gli standard odierni, ma era rivoluzionario al momento della sua concezione.
Il primo monopattino elettrico invece, è stato brevettato più di un secolo fa a New York. Si chiamava Autoped come la sua casa produttrice. Ovviamente non era maneggevole come quello di oggi e soprattutto era molto costoso.
Nonostante fosse commercializzato come un veicolo alla portata di tutti costava circa 100 dollari che in quegli anni, tra il 1910 e 1920, era una cifra considerevole. Un altro svantaggio era rappresentato dal peso che si aggirava intorno ai 45 chili. In compenso però una serie di optional tra cui fari, clacson e cassetta degli attrezzi. Col passare degli anni sono state create molte versioni di monopattino con caratteristiche sempre differenti ma senza mai avere molto successo. Negli ultimi 20 anni però il monopattino è diventato un giocattolo per bimbi molto in voga. Ma il picco del successo di questo prodotto si è avuto sicuramente nel 2020, complice forse il Bonus mobilità ed una buona gamma di prodotti di alta qualità.
Anche per questa settimana il nostro articolo volge al termine. Se vi è stato piacevole leggere questa curiosità sul mondo dei monopattini ti invitiamo a seguirci per non perdere i prossimi articoli.
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[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]Come spesso accade anche nel caso dei monopattini elettrici la tecnologia è stata inventata molti anni prima di trovare interesse generale o redditività commerciale. I primi brevetti infatti risalgono al lontano 1895,quando l’inventore Ogden Bolten Jr. dell’Ohio, Stati Uniti brevettò la prima motocicletta elettrica. Il design di Ogden è grezzo secondo gli standard odierni, ma era rivoluzionario al momento della sua concezione.
Il primo monopattino elettrico invece, è stato brevettato più di un secolo fa a New York. Si chiamava Autoped come la sua casa produttrice. Ovviamente non era maneggevole come quello di oggi e soprattutto era molto costoso.
Nonostante fosse commercializzato come un veicolo alla portata di tutti costava circa 100 dollari che in quegli anni, tra il 1910 e 1920, era una cifra considerevole. Un altro svantaggio era rappresentato dal peso che si aggirava intorno ai 45 chili. In compenso però una serie di optional tra cui fari, clacson e cassetta degli attrezzi. Col passare degli anni sono state create molte versioni di monopattino con caratteristiche sempre differenti ma senza mai avere molto successo. Negli ultimi 20 anni però il monopattino è diventato un giocattolo per bimbi molto in voga. Ma il picco del successo di questo prodotto si è avuto sicuramente nel 2020, complice forse il Bonus mobilità ed una buona gamma di prodotti di alta qualità.
“I monopattini elettrici hanno avuto grande diffusione, soprattutto nelle città, a partire dagli anni 2010. Il loro successo è stato determinato dallo sviluppo di motori così leggeri da poter essere montati su un tradizionale monopattino. Di batterie più efficienti, come quelle agli ioni di litio. Sono considerati mezzi di micromobilità, assieme ad altri mezzi di trasporto simili come segway, hoverboard e monowheel” 
