La multinazionale americana, Dell, tra le più importanti aziende di personal computer e sistemi informatici, ha presentato il modello “Luna“, grazie al quale anche la tecnologia diventa sostenibile.
Dell Luna è un notebook dal design innovativo e ottimizzato, un portatile modulare che non richiede l’utilizzo di alcun cacciavite in caso di riparazioni. Dunque non è necessario l’utilizzo di cavi, viti o adesivi.
Un grosso passo avanti, questo, verso la sostenibilità, che permette di limitare la produzione di rifiuti elettronici. Oltre al fatto di ridurre notevolmente anche i tempi di smontaggio, che passano da un’ora a soli pochi minuti.
L’idea prende spunto dall’economia circolare, che aiuta ad immaginare un futuro in cui non si scartano semplicemente i pezzi elettronici. Piuttosto, si riutilizzano nei successivi cicli produttivi, dando loro una seconda, terza, quarta vita. E’ un modo per contrastare la produzione globale annuale di scarti elettronici. Una produzione di circa 57 miltioni di tonnellate ogni anno!
Un futuro in cui niente viene sprecato: rinnovare e riciclare i materiali in nuovi prodotti tecnologici è il futuro in cui Dell vuole condurre anche le altre aziende, così da innescare un importante cambiamento nel settore tecnologico.
Un singolo dispositivo, come “Dell Concept Luna” resta un semplice dispositivo sostenibile. Ma la vera opportunità è avere una visione a lungo termine, che possa portare ad un impatto sociale ed aziendale ancora maggiore. Un impatto su milioni di dispositivi tecnologici progettati con design modulare così da ottimizzare i materiali per il riutilizzo, la ristrutturazione o il riciclaggio futuri.
Dell ha inoltre previsto un sistema di telemetria smart che si occupa di rilevare lo stato di salute dei singoli componenti del sistema garantendo che nulla vada sprecato. Poiché gli utenti si servono della tecnologia in modo diverso non tutti i componenti raggiungono ovviamente la fine del loro ciclo di vita nello stesso momento.
L’azienda statunitense presenterà il prototipo del pc LUNA aggiornato, durante il CES 2023.
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Un grosso passo avanti, questo, verso la sostenibilità, che permette di limitare la produzione di rifiuti elettronici. Oltre al fatto di ridurre notevolmente anche i tempi di smontaggio, che passano da un’ora a soli pochi minuti.
L’idea prende spunto dall’economia circolare, che aiuta ad immaginare un futuro in cui non si scartano semplicemente i pezzi elettronici. Piuttosto, si riutilizzano nei successivi cicli produttivi, dando loro una seconda, terza, quarta vita. E’ un modo per contrastare la produzione globale annuale di scarti elettronici. Una produzione di circa 57 miltioni di tonnellate ogni anno!
Un futuro in cui niente viene sprecato: rinnovare e riciclare i materiali in nuovi prodotti tecnologici è il futuro in cui Dell vuole condurre anche le altre aziende, così da innescare un importante cambiamento nel settore tecnologico.
Un singolo dispositivo, come “Dell Concept Luna” resta un semplice dispositivo sostenibile. Ma la vera opportunità è avere una visione a lungo termine, che possa portare ad un impatto sociale ed aziendale ancora maggiore. Un impatto su milioni di dispositivi tecnologici progettati con design modulare così da ottimizzare i materiali per il riutilizzo, la ristrutturazione o il riciclaggio futuri.
Dell ha inoltre previsto un sistema di telemetria smart che si occupa di rilevare lo stato di salute dei singoli componenti del sistema garantendo che nulla vada sprecato. Poiché gli utenti si servono della tecnologia in modo diverso non tutti i componenti raggiungono ovviamente la fine del loro ciclo di vita nello stesso momento.
L’azienda statunitense presenterà il prototipo del pc LUNA aggiornato, durante il CES 2023.
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